Giornate di sole e vento. È arrivata una primavera, un po’ selvaggia.
Io lavoro, abbagliato dal sole e dall’aria quasi calda che entra dalla mia finestra. Nelle pause sistemo un alcuni schizzi dal vero dai taccuini dell’anno scorso.
Tipo questi palmizi in via Vittorio Emanuele II, a Bari, dell’agosto scorso.
Voglia di leggere in spiaggia libri che odorano di salsedine.